sexta-feira, 19 de setembro de 2008

Que mãozinha gelada...

Che gelida manina, Rodolfo's aria from La Bohème

Che gelida manina,
se la lasci riscaldar.
Cercar che giova?
Al buio non si trova.
Ma per fortuna
é una notte di luna, moonlit night,
e qui la luna
l’abbiamo vicina.
Aspetti, signorina, mademoiselle
le dirò con due parole
chi son, e che faccio,
come vivo. Vuole?
Chi son? Sono un poeta. I am a poet.
Che cosa faccio? Scrivo. I write.
E come vivo? Vivo. how do I live? I live.
In povertà mia lieta
scialo da gran signore I squander rhymes
rime ed inni d’amore.
Per sogni e per chimere dreams and visions
e per castelli in aria,
l’anima ho milionaria. soul of a millionaire.
Talor dal mio forziere
ruban tutti i gioelli
due ladri, gli occhi belli. two pretty eyes.
V’entrar con voi pur ora, They came in with you just now,
ed i miei sogni usati
e i bei sogni miei, dreams,
tosto si dileguar!
Ma il furto non m’accora, ,
poiché, poiché v’ha preso stanza
la speranza!
Or che mi conoscete,
parlate voi, deh! Parlate. Chi siete?
Vi piaccia dir!
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Eu não sou tenor, mas esta é a minha ária. Se Miss Sarajevo, do The Passengers,
fosse considerada repertório lírico, ela dividiria o lugar com esta. Vive la Bohème!

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